L’intelligenza artificiale rivoluzionerà anche la ricerca del personale? Nasce con questo obiettivo l’AI recruitment, la pratica di affiancare strumenti di AI alla tradizionale ricerca di candidati.
Il mercato del lavoro è oggi estremamente competitivo, caratterizzato da mutamenti costanti e dalla carenza di talenti con competenze qualificate per stare al passo con nuove tecnologie, processi e modelli di business. In un contesto così sfidante, diventa indispensabile per le aziende dotarsi di una strategia di selezione personale sempre più efficace.
L’intelligenza artificiale consente di identificare i candidati che possiedono le qualità e le esperienze desiderate con maggiore efficienza rispetto a un recruiter umano: in questo modo, l’automazione diventa un prezioso alleato per risparmiare tempo e risorse, permettendo di individuare rapidamente i profili più adatti alle esigenze aziendali.
Trovare i giusti talenti per una posizione lavorativa è un processo lungo e complesso. Identificare professionisti qualificati di livello medio-alto, in particolare, può diventare un’attività che si protrae per settimane o mesi.
L’intelligenza artificiale può dare una mano concreta ed efficace alle aziende che sono impegnate nel recruitment. In che modo? Affiancando i professionisti con strumenti dedicati, l’AI recruitment aiuta a semplificare e velocizzare significativamente le selezioni. Nella fase iniziale, ad esempio, attraverso strumenti di data analytics, l’intelligenza artificiale permette di analizzare e filtrare automaticamente curriculum vitae e informazioni dei candidati, riducendo drasticamente il tempo necessario al pre-screening di grandi volumi di documenti. Utilizzando machine learning e Natural Language Processing (NLP), gli algoritmi di AI sono in grado di abbinare i profili degli applicanti alle descrizioni delle posizioni aperte con un alto livello di precisione.
In questo modo, solo i CV che corrispondono correttamente ai requisiti del ruolo vengono presi in considerazione per la fase successiva, permettendo ai recruiter di concentrarsi sui candidati più promettenti.
L’adozione di strumenti di AI recruitment possono trasformare radicalmente il modo in cui le aziende cercano e selezionano i loro futuri dipendenti, portando con sé vantaggi significativi. Tra i principali troviamo:
Un caso studio di applicazione di AI recruitment è l'idea di progetto analizzato con Restworld, piattaforma di selezione delle risorse nel settore della ristorazione.
Restworld fornisce un servizio di matching che permette l’incontro tra aziende in cerca di personale e talenti in cerca di occupazione, sulla base delle informazioni raccolte nel suo database. Il suo lavoro si fonda quindi sulla capacità di vagliare grandi moli di candidature per individuare con rapidità e accuratezza quelle più in linea da proporre alle aziende.
L'analisi ha previsto la valutazione di un sistema di raccomandazione basato su intelligenza artificiale che permette di valutare le migliaia di candidati inseriti nel database della piattaforma e consigliare automaticamente i più adatti ad una specifica posizione lavorativa.
La sua analisi ha previsto la mappatura dei processi utilizzati per il matching di domanda e offerta, utilizzati poi come base per l'identificazione di un algoritmo di raccomandazione.
Restworld ha individuato un sistema per efficientare l’analisi preliminare dei candidati, offrendo ai suoi clienti liste di applicanti di qualità, in linea con i requisiti specifici della posizione, con tempistiche competitive.